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13 Gennaio 2021

Prevenzione Primaria

Prevenzione Primaria, la dieta che cura e previene le malattie: la specialista in Nutrizione Clinica spiega cos’è

 

Curarsi mangiando sano è importante, soprattutto in questo periodo. Mangiar bene aiuta a vivere meglio e previene i mali del nostro tempo. Lo spiega la Dott.ssa Pasquadibisceglie, specializzata nella Nutrizione per la prevenzione delle malattie oncologiche.

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18 Gennaio 2017

Alle persone che hanno avuto e che hanno un tumore

Che cos’è un tumore?
E’ un insieme di cellule mutate nel Dna , che sono sfuggite al controllo del nostro sistema immunitario. E’ una patologia multifattoriale.
Tutto parte da una cellula che è diventata immortale in seguito a delle mutazioni a livello di alcuni geni , geni responsabili della morte cellulare. Ogni cellula nasce e muore di morte programmata: l’apoptosi.
Questa cellula mutata non muore più, quindi non fa altro che moltiplicarsi e diventa sempre più grande, forma i vasi sanguigni e così si nutre e cresce sempre più.
Questo, detto in maniera molto semplicistica, per dare a tutti la possibilità di capire.
Se questa cellula maligna, va nel torrente circolatorio o in quello linfatico e trova il terreno fertile, ossia infiammato, (infiammazione subdola) si moltiplica e da origine alle metastasi.

Che cosa possiamo fare noi?
Possiamo intervenire con una alimentazione antinfiammatoria.

Un caro saluto a tutti.

D.ssa Annamaria Pasquadibisceglie

“La vita è preziosa, abbine cura.”
Madre Teresa di Calcutta

18 Gennaio 2017

La Speranza

Dall’omelia di Papa Francesco stamattina

Vita coraggiosa è quella del cristiano”. Lo zelo di cui si parla, il coraggio per andare avanti, deve essere il nostro atteggiamento davanti alla vita, come quelli che si allenano allo stadio per vincere.
Ma la Lettura parla anche della pigrizia che è il contrario del coraggio. “Vivere nel frigo”, “perché tutto rimanga così”:
“I cristiani pigri, i cristiani che non hanno la voglia di andare avanti, i cristiani che non lottano per fare le cose che cambiano, le cose nuove, le cose che ci farebbero bene a tutti, se queste cose cambiassero.
Sono i pigri, i cristiani parcheggiati: hanno trovato nella Chiesa un bel parcheggio.
E quando dico cristiani, dico laici, preti, vescovi… Tutti.

Ma ce ne sono di cristiani parcheggiati! Per loro la Chiesa è un parcheggio che custodisce la vita e vanno avanti con tutte le assicurazioni possibili.
Ma questi cristiani fermi, mi fanno pensare una cosa che da bambino dicevano a noi i nonni: ‘Stai attento che l’acqua ferma, quella che non scorre, è la prima a corrompersi’”.

Ancorarsi alla speranza e sopportare nei momenti difficili
Quello che rende i cristiani coraggiosi è la speranza, mentre i “cristiani pigri” non hanno speranza, sono “in pensione”.
Ed è bello andare in pensione dopo tanti anni di lavoro ma, “passare tutta la tua vita in pensione è brutto!”.

La speranza è invece l’àncora a cui aggrapparsi per lottare anche nei momenti difficili:
“E’ questo il messaggio di oggi: la speranza, quella speranza che non delude, che va oltre. : una speranza che ‘è un’àncora sicura e salda per la nostra vita’.
La speranza è l’àncora: l’abbiamo buttata e noi siamo aggrappati alla corda, ma lì, ma andando lì. Questa è la nostra speranza. Non c’è da pensare: ‘Sì, ma, c’è il cielo, ah che bello, io rimango…’. No.

La speranza è lottare, aggrappato alla corda, per arrivare là.
Nella lotta di tutti i giorni la speranza è una virtù di orizzonti, non di chiusura! Forse è la virtù che meno si capisce ma è la più forte. La speranza: vivere in speranza, vivere da speranza, sempre guardando avanti con coraggio. ‘Sì, padre – qualcuno di voi potrà dirmi -, ma ci sono momenti brutti, dove tutto sembra buio, cosa devo fare?’.
Aggrappati alla corda e sopporta”.
I cristiani parcheggiati guardano solo se stessi, sono egoisti
 “A nessuno di noi viene regalata la vita”, bisogna invece avere coraggio per andare avanti e sopportare.

Cristiani coraggiosi, tante volte sbagliano, ma “tutti sbagliamo”, “sbaglia quello che va avanti” mentre “quello che sta fermo sembra non sbagliare”.
E quando “non si può camminare perché tutto è buio, tutto è chiuso”, bisogna sopportare, avere costanza. Domandiamoci se siamo cristiani chiusi o di orizzonti e se nei momenti brutti si è capaci di sopportare con la consapevolezza che la speranza non delude: “ perché so che Dio non delude”:
“Facciamoci la domanda: come sono io? Come è la mia vita di fede? È una vita di orizzonti, di speranza, di coraggio, di andare avanti o una vita tiepida che neppure sa sopportare i momenti brutti?

E che il Signore ci dia la grazia, come abbiamo chiesto nella Orazione Colletta, di superare i nostri egoismo perché i cristiani parcheggiati, i cristiani fermi, sono egoisti.
Guardano soltanto se stessi, non sanno alzare la testa a guardare Lui.
Che il Signore ci dia questa grazia”.

15 Marzo 2016

Proprietà del carciofo

La Cinarina è anche ipocolesterolemizzante, tramite l’inibizione della biosintesi del colesterolo e l’inibizione dell’ossidazione del colesterolo LDL.
Ha effetti diuretici, anche ingerito sotto forma di tisana realizzata con le foglie.

La medicina naturale e la fitoterapia usano il carciofo nel trattamento dei disturbi funzionali della cistifellea e del fegato, delle dislipidemie, della dispepsia non infiammatoria e della sindrome dell’intestino irritabile.
Lo utilizza inoltre, per il suo sapore amaro, in caso di nausea e vomito, intossicazione, stitichezza e flatulenza.

La sua attività depurativa (derivata dall’azione su fegato e sistema biliare e sul processo digestivo) fa sì che venga usata per dermatiti legate ad intossicazioni, artriti e reumatismi.

Annamaria Pasquadibisceglie

17 Giugno 2014

«La salute vien mangiando». A Trani si riscrivono i fondamenti di una buona e sana alimentazione

17 Giugno 2014
Frutta e cereali sul tavolo dei relatori, ciliegie e farro, zucchine e melograno: non fiori dunque, ma vere e proprie “opere di bene” che la natura ci dona affinché possiamo nutrirci con serenità e senza subire…conseguenze: una vera e propria lezione di vita nell’incontro sul tema “La salute vien mangiando. Sapori antichi e gusti moderni per una sana alimentazione”, organizzato dall’associazione Piazza 2.0 nelle sale del Museo Diocesano di Trani, che ha visto come relatrice l’esperta dott.ssa Annamaria Pasquadibisceglie, biologa nutrizionista, specialista in genetica medica, esperta di alimentazione e prevenzione tumori.

La serata, aperta dal moderatore Domenico Valente, ha visto il saluto della presidente dell’associazione Piazza 2.0, Lucia de Mari, che ha sottolineato le finalità culturali dell’associazione e l’importanza del tema della serata per il benessere comune, cedendo poi la parola alla relatrice.

La dott.ssa Pasquadibisceglie ha saputo con maestria e competenza catturare l’attenzione del pubblico, in una sala gremita ed attenta ad ogni consiglio, ad ogni riferimento nutrizionistico sulle cattive abitudini alimentari alle quali purtroppo la quotidianità ha abituato ciascuno di noi.
Una corretta alimentazione come prevenzione delle malattie; un sano stile di vita come ricetta universale contro ogni tipo di malessere, contro la degenerazione delle cellule o il loro invecchiamento precoce.

La serata organizzata dall’associazione Piazza 2.0 è diventata subito una sorta di conversazione fra la relatrice ed il pubblico, che ha chiesto consigli e ottenuto importanti risposte: “Correggere la propria alimentazione aiuta comunque a vivere meglio, ma ogni regime alimentare – ha sottolineato la dott.ssa Pasquadibisceglie illustrando interessanti dati epidemiologici – deve essere tarato sul singolo individuo.
Non può esistere una dieta valida ed uguale per tutti, perché c’è bisogno di taluni alimenti per prevenire l’insorgere di malattie e per rinforzare il nostro organismo, ed altri per soggetti già aggrediti da una patologia, che vanno aiutati a disintossicarsi per rafforzare e migliorare lo stato di salute”.

L’incontro, che si è svolto con la bellissima coreografia curata dall’artista andriese Saverio Guglielmi (che ha esposto le sue “nature morte”, oli su tela in chiave completamente nuova, dalla grande bellezza policroma), è stato chiuso dal portavoce dell’associazione, Gianfranco Giusto, che ha illustrato i prossimi progetti del gruppo ed invitato alla degustazione, naturalmente biologica ed in linea con i consigli della dott.ssa Pasquadibisceglie.

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